La carta etica della Regione Emilia Romagna

La Carta Etica dello Sport della Regione Emilia-Romagna è un documento composto da 14 articoli che stabilisce principi e linee guida di comportamento per tutti i soggetti coinvolti nel mondo dello sport regionale. È stata approvata dall'Assemblea legislativa regionale l'8 marzo 2022, dando attuazione a quanto previsto dalla Legge Regionale n. 8 del 2017 ("Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive").
La Carta Etica si concentra su diversi aspetti fondamentali, tra cui:
- Il valore educativo e sociale dello sport, riconoscendo l'importanza dell'attività motoria e sportiva come opportunità di crescita personale, benessere psico-fisico, integrazione sociale e promozione di sani stili di vita.
- Il rispetto e la lealtà, sottolineando l'importanza del rispetto per gli altri (atleti, avversari, arbitri, tecnici, ecc.), dello spirito di squadra, della lealtà, dell'onestà e dell'osservanza delle regole.
- Il contrasto a discriminazioni e violenza, affermando il rifiuto di ogni forma di razzismo, discriminazione di genere, omotransfobia, violenza e sfruttamento nello sport.
- Il benessere dell'atleta, promuovendo la cura del benessere fisico ed emotivo degli atleti, rispettando i loro tempi di apprendimento ed evitando specializzazioni precoci.
- L’Inclusione, favorendo l'inclusione di persone con disabilità attraverso attività integrate.
- Il gioco corretto, Insegnando e promuovendo il rispetto delle regole di gioco e dell'avversario, evitando l'esasperazione agonistica e il ricorso a mezzi illeciti.
- L’accoglienza, richiedendo alle società sportive di assicurare la dovuta accoglienza alle squadre ospiti.
- La sostenibilità, promuovendo la sostenibilità ambientale nell'organizzazione degli eventi sportivi.
- Il ruolo degli operatori sportivi, sottolineando la responsabilità degli allenatori e dei dirigenti sportivi nel manifestare il valore formativo della propria funzione.
- Il coinvolgimento dei genitori,  Invitando a promuovere incontri di approfondimento con i genitori per condividere i principi della Carta Etica.
- L’impegno della Regione, definendo l'impegno della Regione nel promuovere e divulgare la Carta Etica, anche prevedendo condizioni di premialità nei bandi per la concessione di contributi a chi vi aderisce.
La Carta Etica dello Sport della Regione Emilia-Romagna è stata creata con l'obiettivo di:
1°) Rafforzare i valori positivi dello sport: Intende promuovere un ambiente sportivo sano, etico e rispettoso, in cui prevalgano i valori educativi e sociali dell'attività motoria.
2°) Prevenire e contrastare comportamenti negativi: Vuole fornire un quadro di riferimento chiaro per prevenire e contrastare fenomeni come la violenza, il razzismo, le discriminazioni, il doping e l'eccessiva competitività.
3°) Sensibilizzare e responsabilizzare: Mira a sensibilizzare e responsabilizzare tutti gli attori del mondo sportivo (atleti, tecnici, dirigenti, società, famiglie, istituzioni) sull'importanza di comportamenti etici.
4°) Dare un segnale forte: La Regione Emilia-Romagna, che si autodefinisce "Sport Valley", vuole dare un esempio concreto dell'importanza dei valori etici nello sport.
5°) Allinearsi alla legislazione regionale: Rappresenta uno strumento attuativo della Legge Regionale sullo sport, contribuendo a definirne gli obiettivi e le finalità.
6°) Incentivare l'adesione: Attraverso la previsione di premialità nei bandi regionali, si intende incentivare l'adesione e l'applicazione concreta dei principi della Carta da parte delle realtà sportive del territorio.
In sintesi, la Carta Etica dello Sport della Regione Emilia-Romagna è un importante strumento per promuovere una cultura sportiva basata sul rispetto, sulla lealtà, sull'inclusione e sul rifiuto di ogni forma di comportamento negativo, con l'obiettivo di valorizzare la funzione educativa e sociale dello sport. 

Zauli Dr. Gian Paolo

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